Daniela, 47 anni, vive in provincia di Milano ma è nata a Como. Infermiera in un reparto psichiatrico, madre di due figlie femmine, una di 28 e l’altra di 9, è anche una giovanissima nonna. Tre anni fa ha scoperto di avere un tumore al seno che resiste alle terapie tradizionali ed è passato ai linfonodi. Si è sottoposta a cicli sempre più invasivi di chemioterapia, poi qualcuno le ha prospettato una terapia nuova che potrebbe salvarle la vita: una immunoterapia sperimentale che si basa sulla mappatura genetica dei suoi genitori. Ma c’è un ostacolo che sembra insormontabile: lei non conosce l’identità della donna che l’ha partorita e ignora chi possa essere suo padre. Daniela ha spesso pensato di cercare le sue origini ma ha sempre rimandato: ora è arrivato il momento di cercare la donna che l’ha partorita. Non c’è più tempo da perdere: capire chi è sua madre adesso potrebbe salvarle la vita. Nata a Como il 23 marzo 1973, è stata abbandonata alla nascita al Brefotrofio di Rebbio, ha trascorso due mesi in istituto ed è stata poi adottata da una coppia milanese. Qualcuno ha informazioni per rintracciare la madre naturale? Basterebbe anche solo che la donna facesse un prelievo anonimo del sangue per permettere a Daniela di accedere alla sperimentazione.