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Scomparso

Arrestato il compagno della donna nell'ex fabbrica di Bari

Data pubblicazione:06/06/2018

La Questura di Bari ha chiesto l'aiuto degli spettatori per identificare i resti una donna, avvolti con del nastro adesivo, ritrovati il 10 maggio 2017 nei locali delle ex acciaierie "Scianatico", in via Caracciolo. Nonostante Il cadavere fosse completamente scheletrito, le indagini hanno accertato che si trattava di una donna di età compresa tra i 50 e i 55 anni, alta tra 1,50 e 1,60. Sullo scheletro sono stati rinvenuti: un reggiseno in tessuto chiaro non agganciato, due “bracciali dell’amicizia”. C'era anche un braccialetto verde con la scritta “Coca Cola UEFA Euro 2012”, come quelli abbinati a un menu della catena di fast food "McDonald’s" in occasione dei Campionati Europei di calcio del 2012. Accanto al corpo c’era un laccio emostatico. Proprio grazie alla data riportata su questo braccialetto gli inquirenti fanno risalire la data del decesso al periodo giugno/luglio 2012. Non ancora accertate le cause della morte.

  • 27 giugno 2018

    La donna è stata identificata. Si chiamava Malgorzata Szlezak, era nata in Polonia, a Dabrowa Gornicza il 29 maggio del 1962 e viveva in Italia come senza fissa dimora. Molti la conoscevano come "Margherita", qualcuno l’ha incontrata o la ricorda? Durante la sua permanenza a Bari ha sempre alloggiato in centri di accoglienza o strutture abbandonate, ricorrendo alle mense pubbliche e frequentando sia connazionali sia italiani. Proprio a loro la Questura di Bari ha rivolto un appello: lo scheletro della donna è stato trovato avvolto con del nastro adesivo e coperto con delle assi di legno, una specie di bara. Per questo la Procura di Bari sta indagando per omicidio. La morte di Margherita potrebbe risalire a giugno del 2012.

  • 23 dicembre 2019

    Il pregiudicato Ignazio Piumelli, 53 anni, è stato arrestato dalla Polizia con l’accusa di avere ucciso la compagna Zlezak Malgorzata detta Margherita. Si tratta della 50enne polacca, anche lei senza fissa dimora, i cui resti erano stati trovati nel maggio 2017 nelle ex acciaierie "Scianatico", in via Caracciolo. A Piumelli, già in carcere per maltrattamenti sull'attuale compagna, è stata notificata un ordinanza di custodia cautelare per omicidio volontario, riduzione in schiavitù, occultamento e vilipendio di cadavere.