Milano, 21/2/2020 - “In Lombardia 14 casi, 2 in Veneto”. Dopo i nuovi contagi, conferenza stampa a Milano del ministro della Sanità e del capo della Protezione Civile insieme al veritci della Regione Lombardia.
L'istituto Superiore della Sanità ha intanto confermato il contagio del 38enne ricoverato ieri sera all'ospedale di Codogno perché risultato positivo al test del Coronavirus. Verifiche e controlli anche nel Piacentino dove lavora il collega rientrato dalla Cina, con il quale ha cenato i primi di febbraio. Cinque contagiati sono la moglie incinta di otto mesi, uno stretto conoscente e tre persone che si sono presentate al pronto soccorso. La donna è una insegnante attualmente a riposo per la gravidanza. Altri otto contagi sono avvenuti nell'ospedale di Codogno, cinque tra infermieri e medici e tre pazienti. Negativo al test l’uomo rientrato dalla Cina, collega del 38enne in gravi condizioni. Non è certo che sia lui il “paziente zero”, il cosiddetto “caso indice”.
“Nessun panico, bisogna fidarsi delle indicazioni del ministero della Salute”, ha dichiarato il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. “Circa 250 persone sono in isolamento sottoposte a tampone”, ha detto nella conferenza stampa di questa mattina l'’assessore al Welfare della Lombardia Giulio Gallera, che ha invitato, a titolo precauzionale, i cittadini di Castiglione d'Adda, Codogno e Casalpusterlengo a rimanere a casa ed evitare “contatti sociali".