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Speciale "Chi l'ha visto?" dal 13 luglio ogni mercoledì in prima serata su Rai Tre

 


Un programma di Goffredo De Pascale

Nel terzo Speciale “Chi l’ha visto?” l'inviato Fabrizio Franceschelli ripercorre le tappe della scomparsa di Marianna Cendron: “Una ragazza di Paese”. Appena diciottenne, è svanita nel nulla una sera di febbraio del 2013, dopo aver lasciato il ristorante di Castelfranco Veneto dove faceva la cuoca. I genitori, che fino ad oggi sono riusciti a non far archiviare il caso, hanno commissionanto a un esperto una perizia sulle celle telefoniche che ha evidenziato dati importanti: qualcuno si impossesso del cellulare di Marianna?. Ha accettato di parlare per la prima volta agi spettaori il fidanzato della ragazza, con il quale lei aveva appuntamento la sera in cui è scomparsa.

Il racconto di “Houda Emma: La bambina rapita” è affidato, invece, a Paolo Fattori. Una bimba di pochi mesi sottratta dal papà siriano che la fa sparire per cinque anni e sfida le autorità italiane dalla latitanza. Oggi dice che è morta ad Aleppo, in un bombardamento. Ma a scavare vengono fuori bugie, ricatti e mille versioni di una realtà tutta da chiarire.

“Tony Drago: L’incredibile volo del Lanciere di Montebello” è la vicenda aggiornata da Emily De Cesare con nuovi documenti. In una domenica di luglio di due anni fa il caporale Antonino Drago, viene trovato senza vita nel piazzale della caserma dei Lancieri di Montebello di Roma, dove presta servizio. Dopo due anni di indagini, ora la verità sembra vicina: ci sono otto militari indagati. Gli inquirenti hanno anche acquisito la testimonianza fatta al programma di una donna alla quale Tony aveva confidato di essere stato aggredito in caserma.

In “Marisa Morchi: Le caramelle dell’assassino” Claudia Aldi affronta gli interrogativi ancora senza risposta di un cold case. Marisa, 77 anni e una vita tranquilla da casalinga.Gli affetti, figli e nipoti, e due grandi passioni: il ballo e i viaggi. Ma un giorno tutto cambia. Lei viene trovata in casa riversa in un lago di sangue e qualcuno, l’assassino, le ha sparso intorno caramelle e messo sulla schiena una foto di quando era una ragazzina. Un delitto efferato archiviato senza colpevoli. Per la prima volta mostrato al pubblico l'identikit fatto sulla descrizione di un testimone che vide un giovane nei pressi della casa della vittima.

“Romolo Epicoco: La spiaggia del mistero”, infine, è il caso proposto da Paolo Zagari. Romolo, 79 anni, in congedo dalla Marina Militare, esce di casa e scompare. Viene ritrovato morto il giorno dopo su una spiaggia a molti chilometri da casa: i passanti trovano il corpo sotto una coltre di alghe. Ma come e perché Romolo è arrivato fin lì?

Guarda lo Speciale "Chi l'ha visto?" del 27 luglio 2016:


Nel periodo in cui il programma di inchiesta di Federica Sciarelli non va in onda in diretta, Rai Tre propone una serie appuntamenti estivi a partire da mercoledì 13 luglio. Quattro puntate in prima serata, strutturate con filmati di lunga durata e con un taglio più cinematografico. Sono le storie di “Chi l’ha visto?” che più hanno colpito il pubblico, quelle che, iniziate come semplici casi di scomparsa, si sono poi rivelate gialli intricati e complessi, alcuni ancora senza soluzione. Storie di donne scomparse e poi ritrovate uccise, storie di donne fatte sparire, probabilmente uccise e di cui si cerca ancora il corpo: Isabella Noventa, Gloria Rosboch, Marina Arduini, Susy Marsala, Maria Imparato, Irene Focardi. Ma anche ragazzi dalle vite rimaste imbrigliate in una rete di assurdità, come Marco Vannini, Tony Drago, di bugie, come Marianna Cendron, o di imperdonabili distrazioni e inadempienze come Daniele Potenzoni. E storie di bambini uccisi nell’ambiente che doveva proteggerli e amarli, come la piccola Fortuna.

Nei quattro appuntamenti dal 13 luglio al 3 agosto, in prima serata si riproporranno le vicende che “Chi l’ha visto?” ha raccontato con puntuale attenzione nella stagione invernale e che ripercorre, con più ampio respiro e con gli ultimi aggiornamenti, nei filmati dell’estate.

Ricco di interviste e documenti, di approfondimenti e analisi dei cambiamenti, l’archivio di “Chi l’ha visto?” fa emergere un racconto del nostro paese attraverso una “informazione di servizio”. Una televisione di servizio e interattiva dove il pubblico che si appassiona alla storia partecipa attivamente all’indagine dando spesso un contributo fondamentale. Le tecniche investigative del programma negli anni si sono evolute, anche con l’aiuto della scienza e delle nuove tecnologie, ma “Chi l’ha visto?” continua a entrare in punta di piedi nelle case e nella vita dei protagonisti, raccontando le loro storie sui luoghi dei fatti.

I filmati sono realizzati dagli inviati che hanno seguito i casi.