Iscra Asenova è una ragazza di nazionalità bulgara, arrivata in Italia per la prima volta nel 2010, poco prima di Natale. Ha raggiunto i suoi genitori che vivono da alcuni anni a Tor San Lorenzo, frazione di Ardea (Roma), dove il padre fa il muratore e la madre la donna delle pulizie. Iscra Asenova stava attraversando un periodo difficile, in Italia non si trovava bene, non si muoveva mai da sola e non frequentava nessuno a parte i familiari. La madre gli aveva promesso di riportarla in Bulgaria a fine gennaio. La ragazza passava la maggior parte del suo tempo davanti alla casa dove vive, un rustico su un terreno agricolo, il cui proprietario vende i prodotti agricoli direttamente ai clienti che sono le uniche persone che può aver conosciuto. Il 22 gennaio è uscita con la madre, che però si è fermata per chiudere la porta di casa mentre lei è andata avanti. Quando la madre l'ha raggiunta, alcuni minuti dopo, Iscra Asenova non c’era più. La ragazza ha con sé la carta d’identità bulgara e forse duecento euro che non si trovano più in casa, mentre non ha i farmaci di cui ha bisogno.