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Fidanzati uccisi a Santa Severa: Confessa l’uomo rintracciato dai carabinieri

Civitavecchia (Roma), 30/6/2016 - E’ stato convalidato l’arresto del giardiniere 46enne fermato dai carabinieri poche ore dopo che un suv ha travolto e ucciso nella notte a Santa Severa i giovani Matteo Carta e Alessandra Grande a bordo di un ciclomotore. Il gip ha disposto per l’uomo la custodia cautelare in carcere, contestandogli le accuse omicidio stradale plurimo pluriaggravato e fuga a seguito di omicidio stradale. I carabinieri hanno rintracciato l’uomo dopo averlo associato al veicolo investitore, anche se non era intestato a lui. Quindi hanno verificato che le dichiarazioni sui suoi spostamenti e sull’ipotesi di un furto non coincidevano con i racconti dei testimoni e le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona, trovandolo anche positivo ai test per alcool e stupefacenti. Quando, durante una perquisizione, i militari hanno trovato indumenti sporchi di sangue, il giardiniere ha reso dichiarazioni spontanee “ammettendo pienamente le proprie responsabilità, fornendo importanti dettagli che hanno consentito di ricostruire in maniera più completa la dinamica del sinistro e le sue cause”, spiega un comunicato della Legione Carabinieri del Lazio.