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Primo Memorial Stella Manzi, piccola vittima di “omicidio stradale”

Roma, 23/4/2016 - Aveva 9 anni il giorno di Santo Stefano 2013, quando rimase uccisa sulla via Nettunese nello scontro frontale con un’auto guidata da una persona senza patente e priva di assicurazione. La donazione degli organi di Stella Manzi salvò la vita di altri cinque bambini, "cinque come le punte di una stella" dice la mamma Giannina. Il suo caso commosse e indignò anche gli spettatori di “Chi l’ha visto?”. Oggi il suo sarebbe considerato un omicidio stradale: la legge è appena nata proprio dopo anni di mobilitazione per le tante vite spezzate sulle strade, spesso giovanissime come la sua. Stella era una promessa del karate, come la sorellina rimasta gravemente ferita nello stesso incidente, passione condivisa anche con la mamma. Domani domenica 24 aprile la loro federazione dedica al ricordo della sua promettente allieva la gara “Coppa di Primavera” – “Primo Memorial Stella Manzi”, con inizio alle 8 presso il palasport di Fumicino (Roma).