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Omicidio di Lidia Macchi: Tra i reperti manca sua borsetta

Milano, 22/1/2015 - E' scomparsa dall'Ufficio Corpi di Reato del Tribunale di Varese la borsetta che Lidia Macchi aveva con sé il giorno della sua scomparsa e che fu trovata accanto al suo corpo, nel gennaio 1987. In precedenza, nell'ottbre del 2000, il gip dello stesso tribunale aveva disposto la distruzione degli gli abiti che indossava e dei vetrini contenenti il liquido seminale dell'assassino. Lo ha denunciato con un comunicato il legale della famiglia Macchi, Daniele Pizzi, informato dal sostituto pg di Milano Carmen Manfredda che ha da poco chiuso le indagini a carico di Giuseppe Piccolomo. “Non solo per 28 anni la procura di Varese non ha saputo dare un nome all'assassino di Lidia, ma nemmeno è stata in grado di preservare i reperti che ora avrebbero potuto consentire la sua individuazione!”, ha dichiarato Pizzi.

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