Treviso, 22/03/2019 - "Stamattina siamo andati appena dentro nella val Tovanella a 2/3ore di cammino. Il mio compagno si è accorto di qualcosa di verde e guardando con un binocolo ha visto che erano c'erano degli stivali. Era lui, era mio padre, seduto, mummificato rivolto verso le montagne innevate, come volesse chiedere aiuto". Così la figlia Monica ha raccontato in lacrime il ritrovamento senza vita di Giocondo, l'anziano di 79 anni scomparso in provincia di Treviso l'8 giugno. Quel giorno era uscito di casa dicendo che voleva recarsi in località Davestra, in cerca di lumache, ma non era più rientrato. I familiari avevano lanciato appelli a "Chi l'ha visto?". Come ogni settimana, nella tarda mattinata Monica era andata con il compagno Lucio a cercare il padre nei sentieri di Ospedaletto di Cadore e dintorni. "Sono triste, molto triste, ma almeno ora posso realmente piangere, sulla tomba di papà - ha dichiarato - papà ha voluto farsi ritrovare da me. In questi mesi se ne sono dette e lette di tutte su mio padre, ma nella tristezza oggi lo ritrovato, potendo dare una degna sepoltura".