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Risolto il giallo del cadavere di Fenis: Era un uomo francese, arrestata giovane donna

Aosta 13/10/2017 - Si attente solo il test del Dna per avere la certezza che il corpo semicarbonizzato trovato a Fenis il 19 agosto sia quello di Jean Luc D., tecnico informatico 52enne scomparso da Lione. L'identificazione grazie alla collaborazione tra carabinieri e polizia francese, dopo l'arresto il 6 ottobre di una di 22enne, sospettata di aver ucciso l'uomo e averne trasportato il corpo in Italia in auto, attraverso il traforo del Monte Bianco. La giovane donna, che avrebbe lavorato come escort a Ginevra (Svizzera), ha poi confessato di averlo colpito con due coltellate durante un rapporto sado-maso. Di Jean-Luc D. non si avevano più notizie dal 16 agosto, quando si era recato a Divonne-les-Bains, al confine con la Svizzera, dove il suo cellulare è stato agganciato per l'ultima volta. Anche la sua auto, una Peugeot 306, era sparita. In seguito sono stati effettuati prelevamenti con la sua carta di credito da una persona a volto coperto. L'indagine francese punta a individuare eventuali complici della ragazza, forse una "banda organizzata", avendo come ipotesi di reato non soltanto l'omicidio ma anche il sequestro di persona.



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